Dedurre gli interessi creditizi dall’imposta: è possibile?

Per molti è una seccatura: parliamo della dichiarazione d’imposta. Non solo perché presentare la dichiarazione d’imposta comporta di norma il versamento di grosse somme di denaro alla Confederazione, al Cantone e al comune, ma anche perché molte persone, semplicemente, non sono sicure di compilare i moduli correttamente, di quali siano le deduzioni a cui hanno diritto, di come registrare correttamente i propri debiti.

Ciò che molti non sanno: gli interessi debitori possono essere dedotti dall’imposta. E gli interessi applicabili a un credito fanno parte di questa categoria. È possibile portare in deduzione interessi debitori fino a un tetto massimo di CHF 50’000, più i debiti della sostanza, al fine di ridurre le imposte. Questa franchigia di norma è sufficiente per tutti gli interessi.

Di cosa occorre tenere conto: non è deducibile l’intero importo che voi versate con bonifico bancario ogni mese sul conto del creditore, bensì soltanto gli interessi. La quota di ammortamento non rientra tra questi ultimi.

La deducibilità fiscale degli interessi debitori è prevista anche per carte di credito, nonché per prestiti privati ricevuti, ad esempio, da amici o familiari.

La possibilità della deduzione fiscale rappresenta un grande vantaggio rispetto al leasing. Il leasing di veicoli, ad esempio, è una locazione dal punto di vista giuridico. L’auto è sì in possesso dell’utilizzatore del leasing, tuttavia resta di proprietà della banca.Pertanto non si possono dedurre gli interessi del leasing. A chi si domanda, allora, se sia meglio finanziare un’auto nuova mediante un credito o un leasing, rispondiamo: dal punto di vista tributario, la soluzione più ragionevole è un credito. Per la clientela commerciale la situazione può essere diversa. Poiché le aziende, al contrario delle persone fisiche, possono dedurre dalle imposte anche gli interessi sul leasing, nel loro caso questa opzione vale senz’altro la pena.

È semplice iscrivere gli interessi debitori nella dichiarazione d’imposta. A gennaio ricevete da BANK-now o dal vostro creditore un attestato d’interessi. Quindi iscrivete nel registro dei debiti della vostra dichiarazione d’imposta gli interessi deducibili e il valore residuo. Poi allegate l’attestato d’interessi alla dichiarazione d’imposta.

Non occorre assumere a tale scopo un ulteriore consulente fiscale personale. I consulenti di BANK-now sono a disposizione per chiarire eventuali incertezze.