Leasing di veicoli elettrici: i vantaggi

Un uomo d’affari di successo che sfreccia da un appuntamento all’altro su una berlina di classe superiore: più o meno questa era l’immagine di un tipico utilizzatore del leasing nella testa di molti fino a non molto tempo fa. La realtà è diversa. Se è vero che il leasing di flotte è ancora oggi molto apprezzato, perché comporta numerosi vantaggi per le aziende (ad es. la possibilità di detrarlo dalle tasse o di salvaguardare la liquidità), questa forma di finanziamento è allettante anche per i privati.

Infatti, le rate mensili fisse offrono un’elevata certezza di pianificazione. L’utilizzatore del leasing è in grado, così, di calcolare con precisione i costi correnti. Inoltre, la differenza nelle durate offre un notevole grado di flessibilità: secondo le esigenze, è possibile scegliere liberamente durate da 12 a 60 mesi.

In più, gli utilizzatori del leasing spesso si risparmiano anche i disagi legati alle riparazioni, poiché, da un lato, costosi interventi su un veicolo nuovo sono piuttosto rari, e dall’altro, è possibile stipulare contratti di manutenzione che coprono tutti i costi legati alle ispezioni o all’usura.

Cosa rende il leasing particolarmente interessante? Si è sempre alla guida di un veicolo attuale. Ciò è reso possibile dalle durate contrattuali relativamente brevi, che consentono di passare a un nuovo modello dopo pochi anni. «Con un leasing si ha la sicurezza di restare tecnologicamente aggiornati», dichiara Peter Steiner, esperto di leasing di BANK-now.

Proprio nell’ambito della mobilità elettrica il leasing rappresenta perciò un’opzione interessante. Sui veicoli elettrici le innovazioni sono all’ordine del giorno. Da una generazione all’altra migliorano le prestazioni delle batterie e aumenta l’autonomia. Un leasing garantisce il passaggio alla tecnologia più avanzata ogni due anni in modo comodo e pratico. «Al termine del leasing, qualcuno si occupa del riciclo dell’auto» dice Peter Steiner. Un grande vantaggio, proprio per coloro che temevano di non poter rivendere un veicolo dalla tecnologia ormai sorpassata. «Non si sa mai se nel giro di quattro anni esisterà una batteria che offra un’autonomia notevolmente superiore», ritiene Steiner.

Quindi, non c’è da preoccuparsi per il valore di rivendita di un’auto elettrica in leasing. Tuttavia, neanche chi sceglie l’acquisto o un finanziamento tramite un credito auto, corre grossi rischi. Il pericolo di restare in panne su un veicolo elettrico di tre o quattro anni è molto basso. «Le auto elettriche usate vanno via come il pane», dice Peter Steiner. Il motivo è semplice: la domanda attualmente è notevolmente superiore all’offerta.

Non bisogna neanche trascurare il fatto che un leasing consente di imbarcarsi nell’avventura della mobilità elettrica senza grossi capitali iniziali. Questo punto è interessante soprattutto perché le attuali vetture nuove di questa categoria sono pur sempre molto più costose delle auto con motore a scoppio. Dulcis in fundo, come per l’acquisto di un’auto elettrica, anche con il leasing si usufruisce di contributi a livello nazionale, nonché di sconti in alcuni cantoni.